Chi sono
Sono nata a Roma nel 1965, città in cui sono cresciuta ed attualmente vivo e lavoro.
A 19 anni mi sono trasferita a Valenza Po, in Piemonte, per gli studi di oreficeria e successivamente anche in Brasile.
Amo viaggiare cosa che ritengo fondamentale per maturare e per ricevere stimoli per creare i miei gioielli; ho cominciato con l’Europa e poi via via Tunisia, Cuba, Nepal e India.
Per esigenze comunicative, mi destreggio con il portoghese, l’inglese e lo spagnolo.
Ho due figli di 15 ed 11 anni ed adoro andare in barca a vela e “vivere” il mare.
Mi piace leggere, danzare ed essere “curiosa”; per questo da tre anni lavoro con bambini e ragazzi non vedenti, per i quali utilizzo le mie capacità manuali ed immaginative per “trasformare” disegni idee ed immagini in materiali funzionali alla conoscenza tattile.
STUDI
Mi sono diplomata presso il 6° liceo artistico di Roma nel 1982.
Avrei voluto frequentare subito il Corso di formazione professionale per Orafi di Valenza Po (AL), uno dei maggiori centri di gioielleria in Italia e nel mondo, ma la scuola era per i residenti. Decisi allora di frequentare la facoltà di architettura, dove ebbi l’opportunità di approfondire il disegno geometrico, la prospettiva e la capacità di rappresentazione degli oggetti.
Poi nel ’84 mi trasferii a Valenza Po dove, finalmente ammessa, frequentai il corso di tre anni e conseguii il diploma di orafa.
Sempre a Valenza seguii un corso di disegno del gioiello presso l’Istituto d’arte “Benvenuto Cellini”.
Nel 1984 conseguii anche un attestato come educatore per il tempo libero con il C.E.M.E.A. di Milano.
Tornata dal Brasile decisi di approfondire la lingua che avevo imparato sul posto e frequentai il centro di cultura brasiliana, perfezionando la lingua cantata di un popolo che mi ha affascinato.
Nel 2008 ho seguito vari corsi di formazione, sia regionali che statali, per la tiflodidattica ed il linguaggio Braille.
PROFILO PROFESSIONALE
Ho lavorato presso alcune ditte di produzione di gioielli a Valenza e poi sono tornata a Roma per potermi dedicare alle mie creazioni.
Piuttosto irrequieta ho lavorato anche, tra il 1984 e il 1992 per “La Nuova Compagnia delle Indie”, sull’isola di Ventotene con i ragazzi delle scuole medie e superiori, in un progetto del Comune di Roma.
Sempre nello stesso ambito ho fatto esperienze con l’Alitur in Scozia e con il ”Celio azzurro”, una scuola materna di Roma, con un progetto, allora sperimentale, di intercultura.
Dal 1989 al 2001 ho lavorato come orafa in vari laboratori, ma il mio desiderio era sempre di realizzare gioielli creativi ed artistici, ho così partecipato ed organizzato esposizioni con altri artisti ed anche mie esposizioni personali.
Sono stata a lungo socia dell’ADOR, un’associazione di disegnatori orafi, fondata per promuovere e tutelare questa professione. Come tale ho partecipato a molte manifestazioni artistiche del settore, pubblicazioni e concorsi..
Per una fortunata coincidenza, nel 2002, ho rilevato un laboratorio di gioielleria nella famosa via dell’Orso, vicino a piazza Navona, dove ho potuto realizzare e vendere le mie creazioni e i gioielli personalizzati.
Nel tempo, ho collaborato positivamente, scambiandoci esperienze, con altri orafi, in particolare con Manuela De Angelis, Francesca Zaratti e Stefania Fiorenza, insieme alle quali ho creato alcuni dei gioielli qui proposti.
Ho anche organizzato stage di modellazione della cera e corsi di disegno del gioiello.
Ho realizzato prevalentemente pezzi unici e piccole serie, utilizzando sia la tecnica della cera persa sia lavorando direttamente sul metallo.
Inizialmente per creare i miei gioielli ho utilizzato le forme geometriche ed ho tratto ispirazione da culture di diverse parti del mondo soprattutto quella africana e la civiltà precolombiana.
Attualmente penso un gioiello partendo da un particolare che scatena in me delle emozioni, sviluppando un disegno di massima, che durante la modellazione vera e propria subisce spesso delle modifiche Il metallo è trattato come materia plastica che accoglie l’elemento prescelto per esaltare al massimo le sue caratteristiche.”
Prediligo l’utilizzo di pietre preziose e semi preziose dai tagli particolari o addirittura non tagliate, di materiali naturali quali madrepore, legno o fossili uniti ad oro ed argento.
Un altro tema che mi affascina ed è presente molto spesso nei miei monili, in particolare nella linea “Maree”, è il mare.
Ho riprodotto stelle marine, conchiglie e coralli in oro, argento, bronzo giocando poi con pietre e coralli veri.